2010-04-15 Soluzioni ottimali per tutte le applicazioni di casseforme per solai

Al BAUMA di quest’anno, Harsco Infrastructure presenta quella che considera “la migliore gamma di prodotti sia dal punto di vista della tecnologia sia da quello economico per tutte le sfide rappresentate dalle casseforme per solai”, nella forma dei suoi tre sistemi di cassaforma solaio. I membri di questa famiglia di prodotti dimostrano la loro affinità già dai nomi: si tratta di Topmax, sistema a tavolo a telaio d’acciaio, primo nel mondo; Topec, la cassaforma modulare senza travi; e Topflex (ex Variomax), cassaforma a travi in legno classica, che dimostra adattabilità.

“Lanciando il sistema di armatura a tavolo Topmax, siamo in grado di offrire soluzioni di cassaforma fatte su misura, altamente produttive e sicure, per ogni tipo di geometria costruttiva ed ogni condizione di terreno,” dice un fiducioso Martin Hemberger, CEO di Harsco Infrastructure Deutschland GmbH. Le tre linee di casseforme sono concepite come sistemi completi e, con l’aiuto di componenti standard, è possibile combinarli con Protecto per lati e bordi e con tutti i sistemi di supporto disponibili nella gamma dei prodotti.

“Solo poche parti base e qualche elemento aggiuntivo del sistema bastano ad assicurare la velocità, la versatilità e la sicurezza – ecco la nostra filosofia”, aggiunge Hemberger.

Topmax – Il primo tavolo a telaio in acciaio più sottile del mondo

L’innovativo tavolo a telaio Topmax di Harsco Infrastructure è il primo ad apportare i vantaggi, collegati ai sistemi a telaio d’acciaio, nel mondo delle cassaforme per solai ed a realizzare molto più rapidamente unità di casseforme per solai, di qualità elevata e di grandi dimensioni a pianta regolare. I tavoli a telaio Topmax di 10 e 13 m² hanno uno spessore di 12 cm, telaio zincato a caldo con punti di connessione multifunzionali per parti di regolazione, sistemi di protezione dei bordi e ganci per le gru. Contemporaneamente è possibile avere una protezione generale per il rivestimento di alto livello, un multistrato sintetico spesso 15 mm e di facile pulizia. Questo è protetto dal danneggiamento da un dispositivo di protezione permanente, che non deve essere sostituito durante il processo di costruzione. Il basso spessore delle armature a tavole permette di risparmiare spazio nell’accatastamento e nel trasporto, riducendo così del 70% i costi di manutenzione e logistica, rispetto alle armature tradizionali a tavoli in legno.

L’esperienza pratica ha dimostrato anche, come sia possibile risparmiare fino al 25% dei costi di retribuzione e fino al 50% del tempo di utilizzo della gru. C’è una gran varietà di sussidi per la movimentazione rapida dei tavoli a telaio. Tale gamma comprende carrelli elettrici e manuali, così come un sistema di sollevamento dei pannelli (Topmax Lift) in alternativa alla gru, per altezze fino a 50 m; esiste anche un muletto, gestito da gru, con una potenza di 1.250 kg ed in grado di trasferire superfici di cassaforma di 26 m², compresa la protezione bordi (due armature Topmax a pannelli, di 13 m², connesse con morsetti centratori) con un solo sollevamento con gru.

La fabbricazione di compensazioni e sponde fermagetto, processo che solitamente richiede tempo, è stata integrata nel sistema. Per regolazioni di più ampia portata e superfici di tamponamento, così come per l’armo attorno ai pilastri, il tavolo a telaio Topmax può essere connesso mediante centratori, con i pannelli a telaio d’acciaio del sistema Rasto/Takko. Aree di compensazione più piccole, in legno, possono essere adattate al sostegno della trave in legno Topmax, che è semplicemente agganciato al profilo perimetrale del tavolo. Per l’armo veloce delle sponde fermagetto, è disponibile la mensola multifunzionale Topmax, che può essere utilizzata anche per supportare il sistema di protezione Protecto, in modo da creare un bloccaggio con il parapetto.

Topec – il sistema di cassaforma in alluminio, senza travi

Il secondo prodotto del trio di sistemi di cassesforme per solaio è la cassforma modulare in alluminio Topec, che viene installata manualmente e grazie alla quale tempi di armo e disarmo dei solai di circa 0.2 h/m² diventano di routine. In termini di tempi di armo, peso per m² e numero di parti utilizzate, il principio di Topec non ha pari – un fatto evidenziato anche da analisi indipendenti.

Questo sistema, creato secondo i principi dell’ergonomia, fa a meno di travi e teste a caduta e presenta, nella versione standard, due sole parti basilari, un pannello ed un puntello. I pannelli Topec fino a 1.8 x 1.8 m hanno un telaio robusto in alluminio, spesso 14 cm e verniciato a polvere e il multistrato di rivestimento è uno strato di plastica di qualità superiore e di facile pulizia.

Siccome anche il pannello Topec più grande pesa solo 47 kg, ci vogliono due uomini, al massimo, che lavorano da terra, per installare e rimuovere la cassaforma Topec in sicurezza, con un’altezza del solaio fino a 3.3 m. Ci sono solo tre fasi: agganciare il pannello, spingerlo in alto e puntellarlo. Per altezze maggiori, fino a 5.7 m, Topec Lift è stato creato per sollevare il pannello con un sistema idraulico e per posizionarlo con precisione.

Con il suo multistrato di rivestimento sintetico, la cassaforma Topec crea finiture di calcestruzzo a vista estremamente uniformi e con giunzioni piccole. Tali giunzioni tra i pannelli, riducono al minimo le operazioni di pulizia.

Il sistema Topec dispone di nove differenti misure di pannello in due ampiezze (90 e 180 cm) e di cinque lunghezze. Questo riduce l’incidenza di componenti di tamponamento costosi. Con i pannelli extra d’angolo, è possibile chiudere anche le planimetrie più complesse, mentre i pannelli telescopici garantiscono la massima adattabilità del sistema.

Topflex – cassaforma classica a travi in legno

La cassaforma Topflex (ex Variomax) a travi in legno, collaudatissima, è la cassaforma classica per carichi pesanti, è la più popolare, e completa la famiglia delle casseforme per solai. Le travi in legno, i puntelli ed i pannelli per cassaforma sono reciprocamente adattabili e possono essere combinati in infiniti modi. Per altezze inferiori a 2.65 m, spessore dei solai pieni superiore a 30 cm ed altezze eccedenti 4.5 m possono essere armati senza problemi.

La cassaforma Topflex, adeguandosi alle irregolarità del cantiere, utilizza la trave in legno compatta H 20 in dieci lunghezze, come componente basilare. Il suo grande vantaggio è di non essere fissata ad una griglia rigida. La distanza tra i puntelli può arrivare fino a 2.94 m e le travi primarie possono essere posizionate con distanze fino a 4 m. Questo si traduce in una riduzione del 65% del numero dei puntelli, rispetto ai sistemi di casseforme con travi in legno, che mantengono una distanza fissa di 1 m tra i puntelli, così come si registra una diminuzione del 50% del numero delle travi primarie. Inoltre, la possibilità di selezionare liberamente le spaziature tra le travi secondarie, fino ad una distanza di 75 cm, permette di risparmiare circa il 33% delle travi, in confronto ai sistemi, che prevedono una distanza fissa di separazione di 50 cm. Il sistema classico dispone anche di utili parti accessorie, quali una forcella di montaggio, un connettore di puntelli per un semplice attacco in sequenza degli stessi, ed il connettore per travi di legno Protecto per l’attacco della protezione dei bordi o come mensola di supporto per sponde fermagetto.

Supporto a telaio ID 15 con un nuovo standard di sicurezza

ID 15 è l’impalcatura di sostegno più frequentemente utilizzata a livello mondiale. Con un’area di copertura di solo 1 x 1 m, la struttura dell’impalcatura a 4 montanti irrigiditi da diagonali, ha una capacità di carico fino a 200 kN (fino a 50 kN/per montante) ed altezze campione di più di 30 m. Grazie al connettore telaio ID, tale capacità di carico può essere quasi raddoppiata.

L’impalcatura di sostegno, con le sue nuove funzioni di sicurezza per l’assemblaggio in verticale – il gradino diagonale e la tavola ID– viene presentato a Monaco, come “ID 15 new”. Grazie a queste funzioni, il montatore resta protetto all’interno del supporto, mentre è in corso l’assemblaggio in verticale e ha sempre un punto d’appoggio solido e conforme ai principi dell’ergonomia.

L’impalcatura di sostegno consta di sei parti standard: alberi regolabili in cima ed alla base, telai alti 100 e 133 cm, diagonali e telaio di base. Grazie a queste parti, un uomo da solo è in grado di assemblare torri di supporto di qualsiasi altezza. Sono possibili montaggi sia in orizzontale sia in verticale. Se vengono assemblati in orizzontale, i supporti vengono successivamente posizionati in verticale con una gru.

La prova di omologazione completa di ID 15 new contempla praticamente tutti i possibili campi di impiego e consente quindi di utilizzare il prodotto senza le singole prove statiche. E’ molto frequente l’utilizzo dell’impalcatura a telaio nella realizzazione di solai alti, in quanto comporta un doppio vantaggio: oltre alla deviazione dei carichi offre infatti la possibilità di ottenere una superficie, due metri al di sotto del solaio, per le operazioni di messa in opera e disarmo.

Un’altra caratteristica del prodotto, che lo rende flessibile nell’impiego, è la piastra snodabile applicata al piede ed alla testa.

Grazie ad essa la struttura a telaio si può adattare alle planarità e ad inclinazioni sino al 6%.

Puntello tubolare in acciaio: un classico con un meccanismo di abbassamento rapido

La gamma dei sistemi di supporto per casseforme per solaio viene completata dal classico puntello d’acciaio. Grazie al suo meccanismo di abbassamento rapido, durevole e resistente alla corrosione, che è stato migliorato e brevettato, “Europlus new” permette disarmi rapidi ad altezze standard. Il puntello, completamente zincato a caldo internamente ed esternamente (strato di zinco di 70 µm), si presenta in cinque modelli diversi in ciascuna delle classi di carico di 20 e 30 kN, con lunghezza d’estensione variabile fino a max. 5.5 o 4 m.

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